Sabato 11 febbraio, nella Festa liturgica della Madonna di Lourdes, si svolge la XXXI Giornata Mondiale del Malato, istituita nel 1992 da Papa Giovanni Paolo II.
Essere vicini agli ammalati rappresenta un punto di forza per il cammino sinodale della Chiesa e di ogni singola persona, come sottolineato da Papa Francesco nel Messaggio “Abbi cura di lui”.
«La malattia – ha ricordato Bergoglio – fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso. È lì, in quei momenti, che si vede come stiamo camminando: se è veramente un camminare insieme, o se si sta sulla stessa strada ma ciascuno per conto proprio, badando ai propri interessi e lasciando che gli altri “si arrangino”. Perciò, in questa XXXI Giornata Mondiale del Malato, nel pieno di un percorso sinodale, vi invito a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza» (foto Avvenire.it).
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Programma Diocesi di Napoli
VENERDI 10 FEBBRAIO
AZIENDA OSPEDALIERA MONALDI
IL VESCOVO MONS. MICHELE AUTUORO VISITERA’ I DEGENTI IN ALCUNI REPARTI E
SUCCESSIVAMENTE PRESIEDERA’ LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA
SABATO 11 FEBBRAIO
ORE 10 – Cappella di Pediatria Università Vanvitelli – via de Crecchio
IL VESCOVO MONS. GAETANO CASTELLO VISITERA’ I DEGENTI IN ALCUNI REPARTI E
PRESIEDERA’ LA LITURGIA DELLA PAROLA
ORE 15 – OSPEDALE DEL MARE SALA MENSA – PONTICELLI
VISITA AGLI AMMALATI E CELEBRAZIONE EUCARISTICA
ORE 18.30 – Basilica del Buon Consiglio a Capodimonte – CELEBRAZIONE
EUCARISTICA PRESIEDUTA DALL’ARCIVESCOVO METROPOLITA DON MIMMO BATTAGLIA
con la partecipazione di malati, operatori sanitari, volontari ospedalieri.
La Giornata del Malato viene coordinata dall’Ufficio diocesano Pastorale della Salute diretto
da don Leonardo Zeccolella, in sinergia con i Cappellani ospedalieri e la Dirigenza delle
Strutture Sanitarie.