Sparatoria a Sant’Anastasia. Il vescovo di Nola esprime vicinanza alla famiglia colpita





Il vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino, ha espresso vicinanza alla famiglia colpita e chiede a tutti di collaborare perché sia fatta luce sull’episodio.

Da Roma, impegnato nell’Assemblea generale della Cei, il suo pensiero va, “con cuore di padre”, ai genitori della bambina gravemente ferita, condividendo la loro apprensione. «Chiedo a tutta la nostra comunità diocesana di unirsi alla preghiera del vescovo, affinché la Vergine dell’Arco – tanto cara alla devozione del popolo anastasiano – interceda per una rapida guarigione di tutti gli innocenti che sono stati coinvolti in questa brutale e incomprensibile aggressione. Ancora una volta… un colpo di efferata violenza macchia il volto dell’amata comunità di Sant’Anastasia, chiamata ora a trasformare questa ferita in occasione di riscatto sociale e rinnovato impegno contro ogni forma di criminalità».

Un appello viene rivolto a tutta la società civile: «Ciascuno, nell’ambito delle proprie competenze, si senta responsabile nel fare luce su questa tristissima vicenda e fornisca quanto sarà utile alle forze dell’ordine per ristabilire la giustizia e la buona fama dell’intera popolazione; nessuno ceda alla tentazione dell’omertà e della paura. Tutti adoperiamoci per costruire una società dove le famiglie possano trovare sicurezza e i giovani crescere nel ripudio della violenza e dell’atteggiamento camorristico… Nel cantiere di un mondo migliore si lavora insieme».

 

 

 

 





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