Traslazione delle spoglie di monsignor Silvio Padoin. Dal Veneto è tornato nella cattedrale di Pozzuoli





Lunedì 31 ottobre, nella basilica cattedrale San Procolo martire al Rione Terra, con una celebrazione eucaristica, sono state accolte le spoglie di monsignor Silvio Padoin, vescovo di Pozzuoli dal 26 giugno 1993 al 2 settembre 2005, quando venne nominato vescovo emerito della diocesi puteolana. Il presule è morto il 31 ottobre 2019 nella sua terra natale (era nato a Pieve di Soligo l’11 aprile 1930). Così, proprio nel giorno del suo ritorno al Padre, la Chiesa di Pozzuoli ha potuto di nuovo stringersi attorno al suo Pastore.

«Egli ha molto amato questa Chiesa – è stato sottolineato dal vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, che ha presieduto la celebrazione -, ad essa si è donato con entusiasmo. Amava ripetere che il tempo più bello della sua vita è stato vivere il ministero episcopale in questo territorio bello e sfidante. Ha reso per tanti anni un valido servizio nella Congregazione Pontificia per i Vescovi e solo nei fine settimana poteva stare a contatto con il popolo di Dio. È nel suo episcopato che ha potuto acquisire di più, direbbe Papa Francesco, “l’odore delle pecore”. In particolare la Visita Pastorale è stata una immersione nelle relazioni con la gente. Parlava di questa esperienza sempre con ardore».

Hanno concelebrato monsignor Salvatore Visco, arcivescovo di Capua, e monsignor Carlo Villano, vescovo ausiliare di Pozzuoli. In rappresentanza della diocesi, il ricordo di monsignor Padoin è stato letto da Carlo Cuomo (testo in allegato).

Le spoglie saranno deposte nella chiesa del Santissimo Corpo di Cristo (detta il Coretto), adiacente al duomo, riaperta al culto proprio il 31 ottobre del 2004 da monsignor Padoin.

 





Exit mobile version