Si è svolta con grande partecipazione la 54ª giornata di preghiera per le vocazioni, dal titolo “Alzati, va’ e non temere”, curata dal Centro diocesano vocazioni (CDV) per annunciare la bellezza della chiamata. Un’ora di preghiera davanti al Signore, realizzata il 5 maggio nelle otto foranie della diocesi, riflettendo sulle provocazioni lanciate dalle testimonianze di giovani in cammino verso le loro scelte di vita. Il contenuto della veglia s’inserisce nel lungo cammino che la Chiesa ha cominciato verso il prossimo Sinodo dei Vescovi, convocato dal Papa per ottobre 2018 sul tema: “Giovani, fede e discernimento vocazionale”.
Il Cdv e la diocesi tutta lavorano costantemente sul tema della vocazione, avendo a cuore i propri giovani e volendoli accompagnare seriamente ad esprimere la propria originalità, in un percorso verso la pienezza di vita. Una pienezza che si manifesta nelle scelte, innanzitutto quelle più importanti: la scelta di vita, le scelte lavorative e professionali, ma anche in tutte le altre che continuamente si affacciano e c’interpellano in un contesto culturale in continua evoluzione. Precarietà e deresponsabilizzazione sono all’ordine del giorno e rendono difficile il percorso verso una scelta che abbia il carattere della definitività.
Eppure in questo contesto i giovani continuano a camminare e a crescere; per questo, la Chiesa pone al centro della propria riflessione il tema dell’accompagnamento e del discernimento vocazionale, come quegli strumenti che possono concretizzare questa “cura” e aiutare i giovani nel cammino verso “la” scelta e “le scelte”. Il Cdv concretizza questo accompagnamento, in collaborazione con la pastorale giovanile, la pastorale familiare e il seminario, proponendo diverse opportunità che hanno colto molti giovani: dal cammino per i fidanzati a quello di discernimento, dall’invito alla preghiera con il monastero invisibile e l’adorazione perpetua, alle giornate dedicate a temi vocazionali. Il desiderio dei giovani di interrogarsi si è visto anche nella cospicua partecipazione in risposta all’invito fatto dal Cdv a fermarsi insieme in preghiera, in occasione della veglia del 5 maggio. Le testimonianze di circa 15 giovani sulle loro esperienze di vita hanno toccato in maniera efficace il concetto di scelta in diversi ambiti: universitario, professionale, politico, nel cammino di consacrazione, nella vita matrimoniale. Da sottolineare anche la preziosa disponibilità dei sacerdoti ad accogliere questo momento in un clima di familiarità e serenità. Tuttavia in qualche forania, soprattutto quelle più vicine all’area metropolitana, si è constatata la scarsa presenza di giovani, mettendo in evidenza le diversità del territorio in cui la diocesi opera e dei problemi giovanili a cui bisogna far fronte. L’invito del Papa per una Chiesa in uscita, risuona ancora più forte in queste occasioni. Ecco il bagaglio con cui si torna a casa: ritemprarsi ai piedi di Gesù, per farsi portatori di uno stile di vita diverso che possa far luce sul proprio cammino e su quello di chi ci sta accanto.
Daniela Iaconis