Prime due giornate a Roma per i vescovi della Campania. Dopo gli incontri in Vaticano con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, con quello per i Laici, la Famiglia e la Vita, con il Dicastero per il Clero e con la Segreteria generale per il Sinodo, oggi pomeriggio concelebrazione della Messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
Ieri, a margine della celebrazione eucaristica nelle Grotte Vaticane a San Pietro (nella foto), il vescovo di Pozzuoli e di Ischia, don Carlo Villano, delegato della Conferenza Episcopale della Campania per la pastorale giovanile, ha sottolineato quanto papa Francesco, anche attraverso l’impegno dei Dicasteri, abbia sempre posto al centro i giovani.
«Per il tramite dei Dicasteri – ha riferito il vescovo – abbiamo voluto portare all’attenzione del Santo Padre la vita che i giovani portano avanti nelle nostre diocesi, nella famiglia, nel tessuto scolastico e universitario, nel territorio. Non solo perché sono la ricchezza per il futuro, ma costituiscono la risorsa per il nostro presente. Uno degli argomenti entrato nella discussione, è stato rappresentato dall’emigrazione dei giovani. Abbiamo fatto presente che prima andavano via essenzialmente in cerca di lavoro, oggi l’età si è abbassata e partono anche per frequentare università in altre regioni. Questo rappresenta un impoverimento per la nostra storia, la nostra cultura, la nostra regione, per il Sud».
In riferimento al cammino sinodale di questi anni, la sfida primaria individuata dai vescovi campani è la “trasformazione dell’esperienza sinodale in azioni tangibili, poiché molti attendono passi concreti piuttosto che semplici parole o documenti; mentre c’è la tentazione di concentrarsi sui processi burocratici, c’è un bisogno urgente di coltivare una nuova mentalità incentrata sulla comunione, la partecipazione e la missione all’interno della Chiesa”.
Lunedì 8 aprile
Martedì 9 aprile
