Il Premio Capri San Michele, nato nella chiesa monumentale di San Michele di Anacapri (nella foto interno della chiesa), giunto alla XXXIII edizione, è considerato uno dei punti di riferimento della cultura italiana. Le opere vincitrici: “Dio o niente”, edizioni Cantagalli, del cardinale delle Guinea Robert Sarah è l’opera vincitrice della XXXIII edizione. A “Cittadini di Galilea” di Luigi Alici, Mansueto Bianchi e Matteo Truffelli è stato assegnato il Premio Speciale dalla Giuria presieduta da Lorenzo Ornaghi. Le opere vincitrici di Sezione sono: per l’Attualità “La famiglia adolescente” di Massimo Ammaniti, Laterza; per l’Ambiente “L’uomo e la natura” a cura di Giovanni Ferri, Studium; per la Filosofia “L’essenza della religione” di Ugo Perone, Queriniana; per la Sezione Giovani “Dio a modo mio” a cura di Rita Bichi e Paola Bignardi, Vita e Pensiero; per la Narrativa “Con occhi di bambina” di Marina Corradi, Ares; per il Paesaggio “Chiese rupestri a Matera” di Maria Pina Rizzi, Libreria Editrice Vaticana; per la Politica “Governare bene sarà possibile” di Giovanni Palladino, Rubbettino. Il Premio monsignor Carlo Serena è stato attribuito a “Una chiesa povera per i poveri”, di Gaetano Di Palma e Pasquale Giustiniani.
Il libro di Gaetano Di Palma e Pasquale Giustiniani affronta un tema particolarmente ricorrente nella predicazione e nel magistero di Papa Francesco (il Pontefice è stato vincitore dell’edizione 2013 del Premio San Michele con il libro “Guarire dalla corruzione”). Ciò non è davvero una sorta di modalità ultracontemporanea per annunciare, in termini nuovi, il genuino senso della beatitudine, peraltro in linea con la scelta radicale di Francesco d’Assisi? Nell’ottica dell’esegesi biblica e della storia della teologia, Di Palma e Giustiniani si interrogano circa il senso originario e la ripresa storica medievale della beatitudine della povertà, proclamata in Mt 5,3 e in Lc 6,20.
La Cerimonia di proclamazione e di assegnazione dei premi si svolgerà ad Anacapri sabato 24 settembre alle ore 18. Sarà preceduta nel pomeriggio del venerdì 23 settembre dal Convegno su “Il valore delle Costituzioni”.
Gaetano Di Palma è presbitero dell’arcidiocesi di Napoli e ordinario di Scienze bibliche presso la Sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, di cui è vicepreside. Pasquale Giustiniani è professore ordinario di Filosofia teoretica nella sezione “San Tommaso d’Aquino” della Pontificia Facoltà di Teologia per l’Italia Meridionale in Napoli, dove dirige il Seminario permanente di studi storico-filosofici “Pasquale Orlando”. Inoltre, è titolare di Filosofia della religione nella Facoltà di Scienze della formazione dell’Università suor Orsola Benincasa in Napoli. Il professor Giustiniani collabora con la Curia della Diocesi di Pozzuoli.
Ciro Biondi
Elenco premi attribuiti: www.premiocaprisanmichele.it